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La lingua degli altri

La lingua degli altri

Certi articoli sono intraducibili nella rispettiva altra lingua se si tratta di ironizzare sulla qualità delle traduzioni dall’italiano in tedesco in contratti o anche atti giudiziari notificati da tribunali italiani alle autorità tedesche. Il giudice tedesco si stupisce dell’avvocato del "buco di Cagliari” (si intende il foro), del sindaco comunale che appare in ogni statuto di società di capitali (in tedesco, "sindaco” ha un significato unico), lo stesso dicasi per l’attrice teatrale o cinematografica che appare in ogni atto di citazione e che senza fantasia e conoscenza della lingua italiana il giudice non riesce proprio a identificare come controparte processuale della convenuta.


Nell’articolo in tedesco nella pagina accanto si prendono in giro le espressioni tradotte in tedesco in un contratto preliminare immobiliare proposto da un’agenzia immobiliare molto conosciuta in Italia. Al significato di certe traduzioni si può risalire solo grazie alla conoscenza dell’italiano (non a tutte), e il risultato fa senz’altro sorridere. È comunque triste notare la poca diligenza con la quale certi agenti che reclamano una consistente provvigione operano sul mercato.