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Italia: introduzione del titolo di specialista

Italia: introduzione del titolo di specialista

L’art. 9 della Legge 31 dicembre 2012, n. 247, ha introdotto anche in Italia percorsi formativi per specialisti, cioè avvocati specializzati che possono conseguire il corrispondente titolo.

Il catalogo degli avvocati specialisti non si discosta molto da quello tedesco; i colleghi italiani hanno ritenuto opportuno introdurre anche l’avvocato specialista in diritto dell’esecuzione forzata (che non esiste in Germania). In materia di trasporti, viene dato particolare rilievo alla navigazione (diritto della navigazione e dei trasporti), come è tipico per il Paese.

Il conseguimento del titolo di specialista è riservato agli avvocati che abbiano maturato un’anzianità di iscrizione all’albo degli avvocati di almeno otto anni e che dimostrino di avere esercitato attività professionale in uno dei settori di specializzazione negli ultimi cinque anni.

A parere della redazione, il titolo di specialista è un primo elemento di orientamento utile per il cliente che cerca uno specialista in una specifica area del diritto e non vuole affidarsi alla pubblicità dello studio legale.