A meno che non siano in gioco milioni di euro, gli avvocati italiani dovrebbero essere brevi. Il Ministro della Giustizia italiano ha firmato un decreto ministeriale entrato in vigore in data 1° settembre 2023 che prescrive 80.000 caratteri e un massimo di 40 pagine per le prime memorie dell’avvocato nelle cause di valore inferiore a 500.000 euro. Si tratta comunque di un aumento del 30% rispetto alle precedenti disposizioni, di cui la lettera ai clienti aveva già dato notizia (fonte: Sole 24 Ore del 10 agosto 2023).
Che cosa succede se l’avvocato non si attiene a questa disposizione e inserisce qualche carattere di troppo? Allora la parte può perdere il diritto al rimborso delle spese (Tribunale di Verona, sez. I civile, decreto del 29/09/2023).
La sanzione del Consiglio di Stato, che in Germania corrisponde al "Bundesverwaltungsgericht”, è ancora più severa. Esso ha semplicemente rigettato la domanda proposta perch troppo lunga (Cons. Stato, sez. V, n. 8487 del 22/09/2023).
